Informare il Parlamento sulle questioni di sicurezza diventa visionario Maurizio Molinari

Informare il Parlamento sulle questioni di sicurezza diventa visionario Maurizio Molinari

Maurizio Molinari: "Meloni deve informare il Parlamento sulle questioni di sicurezza sollevate dal caso Boccia-Sangiuliano"

“E’ chiaro c’è una sovrapposizione cronologica tra l’allarme complotti lanciato da Sallusti e la vicenda Sangiuliano con personaggi che si scambiano da uno scenario all’altro” afferma il direttore di Repubblica Maurizio Molinari intervenendo a “L’aria che tira” su La 7. “Il punto vero è che ci troviamo di fronte a una situazione in cui la signora Boccia, come ha raccontato nell’intervista a “in Onda, afferma di avere informazioni riservate, dice di aver passato tempo nell’ufficio di Sangiuliano, di aver avuto in mano il suo cellulare, ha rivelato la vicenda della direttrice d’orchestra Venezi, ha dunque informazioni reali, parla di donne coinvolte.

La questione sulla quale la presidente del Consiglio dovrebbe informare il Parlamento è se c’è stata una fuga di notizie da parte del ministro su attività che riguardano il governo. È una questione che riguarda la sicurezza nazionale e per questo si è mosso il Copasir” afferma Molinari che aggiunge: “la presidente del Consiglio ci vuole convincere che è una vicenda sentimentale, sul piano del gossip e che si è chiusa felicemente per tutti.

In realtà è questione che investe la sicurezza del governo. Due paesi, Stati Uniti e Francia, hanno regole stringenti sull’uso del cellulare per i ministri. Il nostro governo ha le stesse norme? Se sì, Sangiuliano le ha rispettate? La signora Boccia le ha violate? Queste sono le cose su cui la presidente del Consiglio dovrebbe informare il Parlamento”.