La Procura di Catania smantella una grande rete televisiva "pirata" da 22 milioni di abbonati tra Italia ed Europa

La Procura di Catania smantella una grande rete televisiva "pirata" da 22 milioni di abbonati tra Italia ed Europa

Oltre 100 indagati, perquisizioni in 15 regioni italiane e in altri Paesi europei, 11 arresti, oltre 2.500 canali illegali cancellati per un sistema che gestiva circa 22 milioni di abbonati. L'operazione "Taken Down" partita dall'inchiesta della procura di Catania ha permesso di smantellare la più grande rete di streaming illegale a livello internazionale, fermando un giro d'affari da 250 milioni di euro, Oltre alle persone coinvolte direttamente nelle indagini, anche gli utenti che hanno usufruito del cosiddetto "pezzotto" rischiano delle sanzioni.

L'operazione vasta operazione tra Italia, Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia, è arrivata dopo mesi di indagini e monitoraggio delle forze dell'ordine, che nel tempo hanno accertato anche la partecipazione di persone legate alla criminalità organizzata. Le forze dell'ordine hanno scoperto un complesso sistema che, grazie alle Iptv, captava illegalmente e rivendeva i palinsesti live e i contenuti on demand protetti da diritti televisivi, di proprietà delle più note piattaforme televisive nazionali ed internazionali..L'inchiesta è partita dopo una segnalazione di Sky Italia, ma i contenuti che gli oltre 22 milioni di utenti "furbetti" potevano vedere grazie alle Iptv arrivavano da tutte le più note piattaforme di streaming, da Dazn a Mediaset, fino ad Amazon Prime, Netflix, Paramount e Disney +.