Beniamino Zuncheddu torna in carcere da uomo libero per partecipare al congresso del Partito Radicale

Beniamino Zuncheddu torna in carcere da uomo libero per partecipare al congresso del Partito Radicale

Beniamino Zuncheddu ritorna in carcere da uomo libero per partecipare al congresso del Partito Radicale

Beniamino Zuncheddu, ex pastore sardo ingiustamente detenuto per 33 anni, è tornato nel carcere di Rebibbia, ma questa volta da uomo libero, per partecipare al congresso del Partito Radicale. Accompagnato da Irene Testa, tesoriera del partito, e altre personalità che lo hanno supportato, Zuncheddu ha partecipato all'evento con la speranza di ottenere un risarcimento per l'ingiusta detenzione subita. Il congresso si è svolto nel teatro di Rebibbia, dove Zuncheddu ha espresso la sua fiducia nell’approvazione del disegno di legge "Zuncheddu e altri", che prevede un risarcimento per chi ha subito ingiusta detenzione.

Irene Testa, che si è battuta per l'assoluzione di Zuncheddu, ha sottolineato l'importanza della legge proposta, che offre un indennizzo mensile a chi esce dal carcere dopo una detenzione ingiusta. La legge mira a supportare le vittime di errori giudiziari, evitando che l’attesa del risarcimento duri anni.